Dolce Signora,
di veli vestita,
chiamasti i Popoli
al giusto sentire,
alle azioni sagge
dei buoni pensieri.
Dolce Signora,
lieve e sfuggente
tra le nubi del cielo,
chiamasti il Mondo
all'amore di Dio,
alla serena pace
della gente migliore.
Dolce Signora,
vestita di veli,
dall'Innocenza
fosti vista e sentita
ma fosti offesa
dal popolo vile.
Ma il fiore d'amore
del tuo verbo divino
rimane nei cuori,
sarà seme fecondo
per le anime giuste
di tutta la Terra.
Roma, giugno 2007
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