Molti uomini sono "assiomaticamente" sicuri delle proprie convinzioni e, spesso, misconoscono o negano quelle altrui. Credere in sé stessi od, anche, avere false certezze, non è peccato grave ma non accettare il vero quando esso è conclamato dalla realtà dei fatti e dalla logica comune è, certamente, pretestuosa e proterva ostinazione.
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